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Le giovani primavere. I giovani e le democrazie del mondo

Luca Ferrara – Diocesi Tursi Lagonegro

Il 5 febbraio scorso gli animatori di comunità senior hanno preso parte al secondo appuntamento online del percorso di formazione socio-politico del Progetto Policoro dal titolo “La partecipazione balsamo della democrazia”.

L’ ospite di questo incontro è la giornalista Romina Gobbo, penna anche di “Avvenire” e “Famiglia Cristiana, guidata dai moderatori Alessandra Corti e Matteo Squicciarini, animatori senior della regione Toscana; la Gobbi ha condotto un avvincente dibattito sul tema “Le giovani primavere: i giovani e le democrazie del mondo”. L’incontro ha fornito uno sguardo approfondito sul modo in cui i giovani si relazionano con il concetto di democrazia, affrontando una serie di tematiche pertinenti per la società contemporanea.

Il punto di partenza è stato un interrogativo fondamentale: cosa intendiamo per democrazia? Si sono esplorate le varie forme di democrazia esistenti nel mondo e soprattutto le molteplici sfaccettature del concetto. Si è evidenziato come la democrazia non sia un pensiero statico, ma piuttosto un concetto dinamico che può e deve adattarsi alle esigenze e al contesto culturale e geografico dei diversi Paesi del mondo.

Uno degli aspetti più interessanti emersi durante la discussione è stato il coinvolgimento dei giovani nella politica. Nonostante l’idea comune che i giovani siano sempre più distanti dagli affari politici tradizionali, la Gobbo ha sottolineato come essi siano attivi e interessati, ma in modi nuovi e innovativi. In particolare, ha evidenziato il ruolo preminente dei social media come piattaforma attraverso la quale i giovani partecipano attivamente alle discussioni politiche.

L’uso dei social media, secondo la Gobbo, rappresenta una forma moderna di impegno civico. I giovani possono influenzare l’opinione pubblica, partecipare a movimenti sociali e accedere a informazioni politiche in modo rapido ed efficace. Questo nuovo approccio alla politica riflette la trasformazione delle dinamiche di partecipazione civica, spostando il focus dall’arena politica tradizionale alla sfera digitale.

L’incontro ha suscitato una serie di domande interessanti da parte dei partecipanti alle quali Romina Gobbo ha risposto stimolando ulteriori riflessioni sulla partecipazione giovanile e sulle implicazioni della digitalizzazione sulla democrazia.

In conclusione, l’incontro online con Romina Gobbo ha offerto uno sguardo illuminante sulle “giovani primavere” del mondo. Ha evidenziato il dinamismo della partecipazione giovanile e la loro capacità di plasmare il futuro delle democrazie globali attraverso mezzi innovativi. Questa discussione ha dimostrato che, sebbene i tempi stiano cambiando, l’impegno civico dei giovani è più forte che mai, aprendo nuovi orizzonti per il futuro della politica globale.