SONO soddisfatta che la mia vita pubblica, non certo la mia passione politica e civile che mi accompagneranno sempre, si sia conclusa con la presidenza della Commissione nazionale sulle conseguenze delle leggi razziali sulla comunità ebraica italiana.
È stato un lavoro lungo la cui impostazione, questo ci tengo a ricordarlo, parte dalla convinzione che è necessario che tutto il paese sia vigile per impedire che il razzismo torni in auge.