È partito tutto da una telefonata: era la professoressa Emilia, dei Licei di Belvedere Marittimo e il mio numero lo aveva avuto dal suo parroco. La scuola cercava qualcuno che potesse affrontare con i ragazzi un percorso di alternanza scuola-lavoro sui temi dell’economia civile e del turismo esperienziale… ho colto la palla al balzo.
Con le animatrici delle diocesi di Cassano, Cosenza e Rossano avevamo appena progettato un percorso per incontrare i ragazzi nelle scuole e raccontare loro che quest’anno il Progetto Policoro compie 25 anni. Volevamo farli riflettere su loro stessi, sulle competenze, sui talenti che hanno ricevuto in dono e su come questi talenti in futuro potrebbero diventare il loro lavoro.
Siamo riusciti ad incontrarci solo una volta “dal vivo”, il 21 febbraio. Dalla settimana successiva un susseguirsi di cose fino alla chiusura delle scuole in tutta Italia a causa della pandemia.
Nella seconda telefonata mi viene così proposto di seguire i ragazzi a distanza, attraverso una piattaforma. Ho provato a reinventarmi come animatrice, non più in presenza, ma da dietro un PC.
Le difficoltà non sono poche, la distanza si percepisce. Non è come incontrare i volti dei ragazzi, ascoltarli, sentire cosa provano. Ce la mettiamo tutta insieme alle professoresse che ho avuto la fortuna di incontrare in questo pezzettino di strada.
Pochi giorni fa mi ha scritta una delle studentesse, Maria Chiara: “Rosalba, scriviamo per la Gazzetta del Sud, vorremmo parlare del Progetto Policoro! Ci aiuti?” La mia risposta è stata: ”Ovviamente!”.
Il 9 Aprile 2020 è uscito un articolo dal titolo “Alla scoperta della cultura del lavoro” nello speciale “Noi Magazine”, scritto dai ragazzi per i ragazzi sulla Gazzetta del Sud. Quando ho letto l’articolo ho pensato a quanto i ragazzi mi sorprendano sempre, a quanto effettivamente il Progetto Policoro riesce a fare anche solo con un incontro in classe, fa breccia nei cuori dei giovani, non c’è niente da fare!
Rosalba Cupone
AdC diocesi San Marco-Argentano-Scalea