Il 17 febbraio 2020 la Diocesi di Cefalù costituisce la Cooperativa Sociale il Segno alla quale viene affidata la gestione
dei percorsi di visita del Duomo di Cefalù. La Cooperativa viene formata da un gruppo di giovani che si impegnano, con il loro lavoro, ad accrescere il valore e la Bellezza del Duomo, ricavandone un’esperienza altamente formativa ed una opportunità di occupazione che ad oggi conta oltre 40 persone con svariate mansioni ma con un unico grande obiettivo comune: rendere i percorsi di visita sempre più agibili, accoglienti ed accessibili nel rispetto della valorizzazione dei Beni culturali ecclesiali.
Il rapporto che intercorre tra la Diocesi e la Coop. Il Segno è un rapporto di fiducia e stima reciproci, in cui la Diocesi si pone come guida e sostegno per i passi che la Coop. sceglie di compiere per il suo pieno sviluppo sociale ed economico.
Il Sogno della Coop. Il Segno si concretizza nell’obiettivo di rendere la nostra realtà socialmente inclusiva e dinamica, realizzando un ambiente lavorativo all’interno di un contesto culturale che renda i soggetti fragili parte integrante ed “ingranaggi” necessari alla riuscita del grande progetto di valorizzazione del Duomo di Cefalù.
La Vision è, inoltre, quella di garantire dei posti di lavoro e promuovere l’occupazione giovanile nel territorio diocesano.
La Coop. Il Segno, in collaborazione con la Caritas Diocesana ed il Progetto Policoro, si fa portatrice di un’azione inclusiva mirata a scongiurare il fenomeno dello spopolamento delle terre del mezzogiorno. Valorizzare i beni culturali ecclesiali, rendendoli strumenti attivi, diviene in questo modo una Gesto Concreto per ricavare risorse capaci di generare nuovo reddito ed opportunità di crescita per il territorio.
La Coop. Il Segno si occupa principalmente della gestione culturale degli Itinerari del Duomo di Cefalù.
L’offerta, rivolta ad un target variegato che abbraccia visitatori provenienti da tutto il mondo, si differenzia secondo tre percorsi di visita che consentono l’accesso all’intero complesso del Duomo di Cefalù ed all’Osterio Magno, palazzo storico cittadino inserito recentemente all’interno dei percorsi.
