Si chiama Terra Piccante limpresa nata grazie anche allascolto e allaccompagnamento del Progetto Policoro diocesano e al sostegno del Progetto etico-sociale di microcredito Il Seminatore.La ditta: Terra Piccante, che vuole valorizzare i sapori della terra con il gusto della tradizione opera nel settore dellartigianato, trasforma prodotti agricoli (melanzane, olive, zucchine, pomodori, peperoncini), spezie (origano, aglio, finocchietto selvatico, alloro, camomilla selvatica) produce, inoltre, collane e trecce di peperoncino di tutti i tipi. I prodotti sono lavorati a mano e secondo la tradizione calabrese.
Titolare dellimpresa è Alessandro Napoli, un giovane neo laureato che dopo gli studi umanistici non lasciandosi scoraggiare dal problema della disoccupazione e decide di mettersi in gioco con lobiettivo di dare seguito allazienda agricola di famiglia e di voler contribuire allo sviluppo e alla crescita del proprio territorio che non intende abbandonare. Importante è stato il ruolo delléquipe del Progetto Policoro diocesano formata dai direttori: della Caritas, Pastorale Giovanile, Pastorale Sociale, Referente del microcredito, Economo della Diocesi, referente diocesano del Progetto Policoro e le Animatrici di Comunità che hanno avuto il ruolo di accompagnatori, sostenendo lidea, incoraggiandola e credendo nella validità e nella riuscita del progetto. Il supporto da parte delléquipe del Progetto Policoro non si limiterà a quanto già fatto, ma insieme alla figura del Garante Morale, che ha presentato il giovane, continuerà a mantenere lattenzione nei confronti del Gesto Concreto, anche per i suoi futuri passi.
La dottrina sociale della Chiesa considera la libertà della persona in campo economico un valore fondamentale e un diritto inalienabile da promuovere e tutelare.
Lanimatrice di Comunità
Emanuela Gilda Bruno