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Formazione all’impegno socio-politico: a Torino l’ultima tappa del percorso 2024

Si svolgerà a Torino, dal 1° al 3 novembre, l’ultima tappa del Percorso di Formazione all’impegno socio-politico 2024 rivolto agli Animatori di Comunità Senior del Progetto Policoro, promosso dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile e da Caritas Italiana. 

 

Il ciclo di appuntamenti ha preso il via il 15 gennaio scorso ed è stato animato da nove incontri, online e in presenza, sulla ‘Partecipazione. Balsamo della Democrazia’, inserendosi nel cammino preparatorio della 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia di Trieste. Tante le testimonianze, i confronti con coloro che hanno accompagnato in questo anno i cento giovani provenienti da tutt’Italia, ragazzi e ragazze impegnati nei propri territori, restando a servizio delle comunità. Nando Pagnoncelli, Romina Gobbo, Ivo Lizzola, Alessandro Svaluto Ferro, suor Benedetta Rossi, Giovanni Teneggi, Gregorio Arena, sono tra i diversi formatori che hanno accompagnato don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro e Don Ivan Licinio, coordinatore nazionale del Progetto Policoro, in questo viaggio insieme agli AdC Senior.

 

Dopo la visita al Palazzo del Quirinale per approfondire e vivere i luoghi della democrazia, si ritorna quindi in presenza la prossima settimana, a Torino, sulle orme del Testimone dell’anno, Adriano Olivetti e l’eredità sociale che ha lasciato, e il Sermig – Servizio Missionario Giovani, a servizio della costruzione della pace.

 

Gli AdC Senior giungeranno nel Capoluogo piemontese nella festa di Ognissanti e saranno accolti nella struttura dell’Arsenale della Pace: ai tempi un Arsenale di guerra, oggi un luogo di fraternità, accoglienza e ricerca. Da qui, l’introduzione alle attività formative e all’appuntamento del giorno successivo presso il Complesso di Ivrea, con la Fondazione Adriano Olivetti. Una mattinata di confronto, di esperienze sulla dimensione umana e imprenditoriale di un uomo e un padre che, oggi come allora, ha ancora tanto da insegnarci su come far fiorire sogni e speranza per un intero territorio.

 

‘Far fiorire i sogni’ è proprio il tema principale di questa sessione formativa che riprenderà le attività nel pomeriggio del 2 novembre con gli spazi di dialogo attraverso il ‘World cafè’ e la coprogettazione sul nuovo cammino del percorso formativo del 2025 incentrato sulle tracce segnate dalla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia per operare nei territori di provenienza al fine di creare “spazi di democrazia”.