Ritorna il nostro appuntamento con Maria Eletta Martini, testimone dell’anno per il Progetto Policoro.
In questa terza clip Angelica Martini, attraverso un simpatico aneddoto, ci racconta cosa volesse dire essere donne impegnate nella politica nell’Italia dell’epoca.
Maria Eletta si distinse per il suo impegno e per la sua passione, senza mai lasciarsi condizionare dagli stereotipi di un mondo al maschile. Il suo contributo, come quello delle sue autorevoli colleghe, fu determinante per il miglioramento della condizione della donna nel nostro Paese. Basti pensare alla riforma del diritto di famiglia che rivoluzionò, anche culturalmente, il modo di approcciare al ruolo femminile nell’istituto familiare.
Insomma, prendendo spunto dalla testimonianza di Angelica, si potrebbe parafrasare una celebre canzone dicendo che “oltre le pellicce c’è di più”. C’è una donna che non fa differenze di sesso né fa del suo sesso una prerogativa per distinguersi dagli altri. Maria Eletta aveva «un cuore e un cervello al femminile» che però non le ha impedito, grazie allo studio, alla tenacia e alla curiosità, di entrare in un dialogo alla pari con gli uomini di potere.
Tuttavia, c’è un passaggio della testimonianza di Angelica che è davvero utile approfondire nel nostro servizio nel Progetto Policoro: Maria Eletta nella sua carriera politica pensava sempre «come un figlio di Dio avrebbe fatto scelte e progetti». È fondamentale nel nostro servizio ai giovani e al territorio chiedersi sempre se le scelte e i progetti che realizziamo corrispondano a quello che Dio ci chiede o si aspetta da noi. Non deve esserci altra preoccupazione alla base del discernimento e della progettazione se non quella di mantenerci fedeli alla proposta cristiana e ai valori del Vangelo.
È questa dinamica etica che distingue il Progetto Policoro e che ci permette di essere compagni di viaggio attenti alla dignità di quanti incontriamo lungo il nostro percorso.
25 Marzo 2023