10 Giugno 2010
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Ricomincio da tre…

La Conferenza Episcopale Siciliana incontra il Progetto Policoro.

 
Un momento di verifica e riprogettazione del cammino delle tre pastorali coinvolte nel progetto.
  
Il 13 ottobre, presso il Collegio dei Padri Agostiniani di Palermo, si è tenuto un importante e storico incontro tra i direttori siciliani dei tre uffici promotori del Progetto Policoro e la CESI.
L’incontro è nato dalla necessità di confrontarsi sul cammino percorso dal progetto nelle varie diocesi, ma soprattutto per avere un momento di dialogo profondo con i Vescovi siciliani sulle tematiche sociali di grande interesse e attualità.
All’evento erano presenti i tre direttori nazionali: Don Angelo Casile (Ufficio per i problemi sociali e il lavoro), Don Nicolò Anselmi (Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile) e Francesco Marsico (vice direttore Caritas).
L’incontro si è aperto con un momento di preghiera e di verifica, a seguire il colloquio con i Vescovi siciliani, i quali hanno avuto modo di conoscere e approfondire, attraverso la relazione del Segr. Regionale Salvo Pennisi, i punti di forza e di debolezza del Progetto Policoro nella nostra regione. Sono 14 le diocesi che già portano avanti il progetto e altre due si stanno muovendo in questa direzione. E’ chiaro che il Progetto Policoro rappresenta una risposta concreta ai temi sociali, al problema della disoccupazione, in particolare quella giovanile, alle tante sfide culturali, spirituali e materiali che la nostra terra ci pone.
Dal confronto è emerso, tuttavia, che per una maggiore efficacia del progetto occorre lavorare in sinergia. Non basta il lavoro, seppur egregio e prezioso che svolgono i tanti Animatori di Comunità, occorre un accompagnamento e un sostegno costante da parte delle tre pastorali. Da qui lo slogan “Ricomincio da tre”…proprio per sottolineare l’importanza di rimettere in mano il progetto ai tre uffici coinvolti. « Da tre perché ci educa ad uscire dai nostri individualismi. Progetto Policoro è uno stile, quello di vivere e lavorare in comunione » ha detto Mons. Russotto , vescovo delegato per la Pastorale Giovanile.
Lo stesso invito a superare individualismi, divisioni, stanchezza e impegni per lavorare in sinergia è stato fortemente espresso anche dai tre direttori nazionali; in particolare don Casile ha sottolineato come, in un momento in cui la Chiesa si interroga sempre più sulla necessità di lavorare in maniera integrata e integrale, l’intuizione di Don Mario Operti e di chi, nel 1995, ha creduto e collaborato per la realizzazione di un progetto che rispondesse concretamente ai problemi del Sud d’Italia, sia quanto mai profetica e lungimirante.
Quindi ricominciamo, con difficoltà forse, ma ricominciamo… perché abbiamo un compito importante: quello di portare il Vangelo in un mondo che oggi ha più che mai bisogno di speranza.
 
di Marzia Carrubba
Diocesi di Nicosia