10 Giugno 2010
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Resoconto delle attività dello sportello InformaGiovani delle ACLI di Catania

Grazie alla collaborazione con il Progetto Policoro quest’anno è nato lo sportello Informa Giovani delle ACLI di Catania, tale sportello svolge attività di orientamento-informazione al lavoro per tutti quei giovani che ne necessitano.

 
 
Il Progetto Policoro è un progetto della Conferenza Episcopale Italiana che vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile al Sud, fornendo un approccio concreto alla realizzazione di una nuova cultura del lavoro, diversa dalla mentalità “assistenzialistica” e del posto fisso.
Lo scopo del Progetto Policoro è quello di offrire percorsi formativi e di evangelizzazione ai giovani lavoratori, disoccupati, precari, creando una nuova cultura del lavoro.
Lo sportello Informa Giovani è un servizio che presso le ACLI locali ha già avuto esito positivo, si è cercato quindi di migliorare lo stesso e la rete di contatti presente a Catania e provincia.
La sede è stata quella stessa delle ACLI (Corso Sicilia 111, Catania), dove l’ufficio Informa Giovani ha offerto gratuitamente il servizio. Tale servizio è stato svolto lavorando in sinergia con il Progetto Policoro e gli Enti che fanno parte della filiera della formazione. L’animatore di comunità del Progetto Policoro ha cercato di mantenere aggiornata la bacheca con le varie offerte lavorative e promuovere le possibilità occupazionali del territorio.
Questo servizio si va ad aggiungere agli altri già forniti dalle ACLI, quali: la tutela e la promozione dei diritti sociali e l’educazione alla cittadinanza attiva; l’assistenza previdenziale (Patronato) e fiscale (Caf); la difesa dell’ambiente (Anni Verdi) e del consumatore (Lega consumatori Acli); il sostegno agli agricoltori (Acli Terra); la formazione professionale (Enaip), la creazione e promozione di cooperative e, più in generale, di lavoro associato (Solaris); l’animazione culturale (Unasp) e sportiva (Us Acli); il turismo sociale (Cta); la promozione della donna (Coordinamento Donne), degli anziani (Fap) e della condizione giovanile (Ga); l’impegno per la pace, lo sviluppo, la solidarietà internazionale (Ipsia); l’impegno con gli immigrati (Acli Colf e Progetto Immigrati).
Lo sportello Informa Giovani presente nei diversi circoli siciliani delle ACLI, vuole essere un punto di riferimento e di orientamento per destreggiarsi nel mondo del lavoro.
I servizi offerti dal centro ACLI Informa Giovani di Catania, in collaborazione col Progetto Policoro, gratuiti e aperti a tutti, comprendono: l’aiuto nella compilazione del Curriculum Vitae, l’inserimento dello stesso presso le Aziende, una bacheca con gli annunci lavorativi, l’accompagnamento nella fase di selezione e colloquio lavorativo, la costituzione di una banca dati permanente dei curricula (divisi per professione e formazione); si offrono, inoltre, informazioni sulle opportunità occupazionali e formative offerte dal territorio ( concorsi, stage, formazione professionale); sulle agevolazioni finanziarie a sostegno del lavoro autonomo.
L’attività è stata svolta dalla metà di febbraio 2009 in poi, e si è accostata allo sportello Informa Giovani una buona media giornaliera di persone alle quali sono state offerte possibilità di inserimento lavorativo presso aziende, call-center, privati. Sono state fornite, inoltre, informazioni relative alla “Social Card”, ai corsi di Formazione Professionale, alla compilazione dei moduli per l’inserimento nelle graduatorie d’istituto presenti sul sito della Pubblica Istruzione, e anche sull’iter burocratico da seguire per aprire un’attività in proprio con le relative possibilità di finanziamento.
Ad altri è stato rivisto e aggiornato il Curriculum Vitae per aver rinnovato il contratto lavorativo; altri ancora sono stati aiutati nella compilazione della modulistica per svolgere il servizio civile.
In molti casi il Curriculum Vitae è stato inviato tramite mail in risposta ad annunci lavorativi, tali Curriculum sono stati presi in considerazione dalle aziende e alcuni utenti sono stati contattati per colloqui lavorativi.
 
Paola Silvia Anfuso