24 Giugno 2010
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La Rete Locale

Nell’era della complessità uno strumento privilegiato di comunicazione è la rete, in quanto mette in connessione diverse realtà. Anche il Progetto Policoro ha fatto del lavoro in rete uno degli strumenti privilegiati per raggiungere i propri fini. La nostra equipe diocesana oggi sta raccogliendo i primi frutti di una tensione continua alla costruzione di ponti, tra gli enti locali delle filiere e enti che pur non appartenendo alle filiere del Progetto rappresentano il mondo del lavoro.

 
 
Giorno 22 luglio, presso i locali della Caritas diocesana, si è realizzato un primo incontro con i referenti delle seguenti realtà: ASI (Area Sviluppo integrato), Acli, SOLcalatino, Col diretti, CIA, CGIL, CISL, ANFE, Centro per l’impiego. Il tavolo ha visto riuniti i diversi soggetti che, dopo i saluti del Vicario mons. Umberto Pedi, hanno potuto riflettere sui temi del “bene comune” – guidati dal direttore dell’Ufficio di PSL prof. Francesco Ciriaco – e analizzare i dati relativi allo “Sviluppo del Meridione” – presentati dal tutor diocesano sig. Salvatore Pennisi -. Il confronto scaturito dal tavolo ha fatto emergere la volontà comune di creare una rete di collaborazione per incidere sul tessuto locale attraverso delle azioni rivolte alle aziende, ai lavoratori e ai giovani studenti.
Il secondo incontro, svoltosi il 25 Settembre, ha visto i soggetti impegnati nella progettazione di azioni specifiche, rispondendo positivamente anche all’invito del direttore della PSL a dei momenti di spiritualità che vedano presenti i lavoratori.
Negli ultimi due incontri realizzati nel del mese di ottobre, il tavolo è stato impegnato nella fase operativa di pianificazione delle azioni specifiche.
Riuscire a creare dei meccanismi di rete locale vuol dire incidere in maniera determinante sulla cultura locale e per tale ragione che ci auspichiamo di operare al meglio, per potere raggiungere il mondo dei giovani e dei lavoratori e diffondere la cultura della dignità del lavoro e del “bene comune”
 
Le Animatrici di Comunità della Diocesi di Caltagirone
Concetta Antenucci e Antonella Ferrisi