24 Giugno 2010
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L’attività del Progetto Policoro a Catania

L’attività del Progetto Policoro a Catania

 
 
Il Progetto Policoro è un progetto della Conferenza Episcopale Italiana che vuole affrontare il problema della disoccupazione giovanile al Sud, fornendo un approccio concreto alla realizzazione di una nuova cultura del lavoro, diversa dalla mentalità “assistenzialistica” e del posto fisso.
Gli obiettivi di tale Progetto sono quattro: Evangelizzazione, Formazione, Gesti Concreti, Rapporti di Reciprocità. In questo contesto si vogliono creare “sinergie” a tutti i livelli per affrontare nel modo migliore i problemi del mondo del lavoro e dei giovani sul territorio.
 
Nel caso specifico la reciprocità fra le regioni ecclesiastiche della Sicilia e del Piemonte ha permesso a diversi giovani siciliani, che si sono avvicinati ai centri servizi del Progetto Policoro, di poter effettuare degli stage formativi in Piemonte, per far sì che si possa sviluppare una nuova mentalità progettuale del mondo lavorativo.
Nella Diocesi di Catania, il 27 agosto, presso la parrocchia Madonna del Divino Amore di Catania, il Progetto Policoro nell’ambito dei Rapporti di Reciprocità, ha incontrato 100 ragazzi della diocesi di Mondovì (Piemonte), accompagnati dal loro Vescovo Mons. Luciano Pacomio e dal Sac. Silvio D’Anna.
Durante tale incontro l’Animatrice di Comunità di Catania ha presentato il Progetto Policoro, spiegandone gli obiettivi e le finalità; l’Animatrice di Caltanissetta, a sua volta, ha illustrato e spiegato passo dopo passo com’è nata l’idea e com’è stata poi realizzata un’associazione di ricamatrici di paramenti sacri; il Segretario Regionale ha mostrato le regioni del Sud in cui è presente il Progetto, e ha evidenziato come all’interno di Policoro siano importanti i rapporti di reciprocità fra le regioni del sud e del nord Italia.
La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina, dal Vescovo di Mondovì, dal Parroco della parrocchia ospitante Sac. Piero Sapienza, dal diacono Nuccio Mangano e dal Sac. Silvio D’Anna.
Sempre nell’ambito dei Rapporti di Reciprocità, il 21 settembre si è riunito a Catania il Coordinamento Interregionale Sicilia-Piemonte per programmare stages in cooperative per i giovani allievi della formazione professionale. È stata inoltre avanzata l’ipotesi di un Seminario di studio con scambi di esperienze tra i formatori della Sicilia e del Piemonte, tale Seminario si terrà il 12 dicembre a Pianezza (To). L’argomento del Seminario per la Formazione Professionale sarà “Accompagnare ed educare al lavoro”.
Da alcuni anni, l’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro dell’Arcidiocesi di Catania ha incontrato gli Enti di Formazione Professionale di ispirazione cristiana.
L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, si è tenuta il 19 settembre, presso il Seminario Arcivescovile di Catania, per discutere l’importanza del ruolo educativo svolto dai formatori e dei problemi che riguardano l’emergenza educativa. L’educazione, infatti, non è solo la trasmissione di tecniche per un “saper fare” le cose, ma soprattutto è “saper essere” e “trovare” il senso della vita e del lavoro.
Sempre all’interno del Progetto Policoro, molto importanti per gli Animatori di Comunità sono i momenti di formazione sia a livello Regionale che Nazionale.
Durante l’ultimo incontro di Formazione Tecnica Regionale, ogni animatore ha esposto la propria esperienza al “Centro Servizi”, ed è stato attuato un confronto con i Presidenti Regionali di alcuni Enti che collaborano pienamente con il Progetto Policoro (Confcooperative e Cenasca/Cisl).
Il dott. Salvatore Mancuso (Pres. Cenasca/Cisl Sicilia) ha sottolineato l’importanza di dare un aiuto concreto ai giovani che vogliono avviare un’attività in proprio, manifestando la disponibilità dell’Ente nel voler essere una sponda seria per la consulenza e l’informazione sull’autoimprenditoria, accompagnando fino all’avvio dell’attività e sostenendo sempre i giovani, rimanendo un punto di riferimento anche dopo l’inizio dell’attività.
L’ing. Gaetano Mancini (Pres. Confcooperative Sicilia), ha invece evidenziato come il problema principale per chi vuole avviare un’attività è quello dei finanziamenti; spesso chi cerca fondi per avviare un’impresa non sa qual è l’organo competente , finendo così con l’andare da un ufficio all’altro senza riuscire a risolvere o ad avere le giuste informazioni. Per far fronte a questo problema il consorzio “Fidi” diventa una struttura di aiuto anche dal punto di vista finanziario. Inoltre, nel sito ufficiale di Confcooperative (www.confcooperative.it) nella sezione Strumenti di finanziamento alle imprese cooperative si trovano tutte le informazioni che riguardano gli strumenti di finanziamento delle imprese cooperativistiche.
Ricordando che l’Animatore di Comunità è colui che: opera per sensibilizzare il territorio sul problema della disoccupazione giovanile, accompagna e sostiene la creazione di nuove imprese e cooperative, e impegna tutte le forze disponibili sul territorio, fornendo così un apporto concreto alla realizzazione di una nuova cultura del lavoro nella propria diocesi, va rilevato che il Progetto Policoro, in Sicilia, ha risvegliato tante energie, ha messo in moto tante idee, ha suscitato tanta speranza, è stato un segno per le nostre istituzioni.
Il Progetto Policoro è diventato un modello di riferimento per la Comunità Ecclesiale, proponendo uno stile di evangelizzazione e una maniera di collaborazione all’interno della Chiesa.
Il prossimo incontro per gli Animatori di Comunità sarà il 28 novembre a Roma per il Corso di Formazione Nazionale, che durerà quattro giorni, in cui tutti gli Animatori del Progetto Policoro oltre ad avere un’intensa attività di formazione religiosa, spirituale e tecnica con l’equipe Nazionale del Progetto Policoro costituita da sacerdoti e da laici, avranno la possibilità di confrontarsi tra loro e scambiarsi consigli e approfondimenti sulle varie attività svolte nei diversi centri sparsi per il sud Italia.
 
Paola Silvia Anfuso