Il 3 Luglio 2008 si è svolta a Catania, nei locali della Curia Arcivescovile, la riunione del Coordinamento dei rapporti di reciprocità Sicilia – Piemonte del Progetto Policoro.
Fra le quattro direttrici – Evangelizzazione, Formazione, Gesti Concreti, Rapporti di reciprocità – lungo le quali si sviluppano le attività del Progetto Policoro, i rapporti di reciprocità sono quelli che attuano pienamente lesortazione dei Vescovi Italiani contenuta nel documento del 1981, La Chiesa Italiana e le prospettive del Paese , laddove si legge: il Paese non crescerà se non insieme! Questa frase, oggi più che mai attuale, racchiude un chiaro sprone per le Chiese locali, ad affrontare i grandi problemi della nazione mettendo in comune, in un rapporto di reciprocità appunto, le proprie specificità e le proprie caratteristiche, per uno sviluppo solidale di tutto il Paese. Alla riunione erano presenti i Direttori degli Uffici regionali delle Pastorali delle due regioni, impegnate nel Progetto Policoro: Pastorale Sociale e lavoro, Caritas, Pastorale giovanile; ad essi si sono aggiunti alcuni laici che collaborano con gli Uffici del Piemonte e il Segretario regionale della Sicilia del Progetto Policoro. In particolare la riunione allinizio è servita a dare il saluto di benvenuto ai nuovi direttori dellUfficio di Pastorale sociale e lavoro della Sicilia, diac. prof. Francesco Ciriaco e dellUfficio di Pastorale giovanile del Piemonte, don Carlo Ramponi, e a tributare un caloroso ringraziamento a don Piero Sapienza, che dopo quindici anni ha lasciato la guida dellUfficio regionale di Pastorale sociale e del lavoro della Sicilia. Si è passati quindi a verificare e riprogrammare le attività previste per i rapporti di reciprocità secondo uno schema di obiettivi che si articola in cinque punti.
Il primo punto riguarda la cooperazione, ed in particolare la possibilità offerta ai giovani siciliani che vogliono avviare una cooperativa, di fare degli stage in cooperative del Piemonte per formarsi sia sotto laspetto tecnico produttivo, che sotto quello amministrativo. A tale scopo Federsolidarietà Piemonte, ha individuato delle cooperative e messo a punto un catalogo di attività nei quali è possibile effettuare gli stage. Altra iniziativa su questo ambito, lanciata nel corso della riunione, è quella di un nuovo Convegno sulla cooperazione a 5 anni dal Convegno Dalla fede alle opere, dalle opere alla fede tenuto nella sua prima parte a Torino nellOttobre 2002 e a Catania nel Maggio 2004.
Un altro ambito di attività è quello della formazione dei Seminaristi, ai quali viene offerto un percorso formativo incentrato sul tema del lavoro secondo le linee direttrici del Progetto Policoro. Il prossimo anno i seminaristi della Sicilia e del Piemonte, avranno lopportunità di svolgere unesperienza pastorale in luoghi significativi individuati nelle due regioni, caratterizzati dallattenzione al lavoro quale dimensione fondamentale della vita delluomo.
Altra proposta riguarda la formazione allevangelizzazione dei giovani, attraverso stage in oratori del Piemonte dove, oltre alle attività educative, se ne svolgono contemporaneamente altre rivolte al lavoro ed alla solidarietà. Sempre in questo ambito, è prevista una reciprocità formativa per gli animatori dei gruppi giovanili e dei campi scuola, oltre alla partecipazione agli stessi campi da parte di giovani del Piemonte e della Sicilia.
Un ulteriore ambito di intervento è quello degli enti di formazione professionale, dove il progetto Policoro sta investendo crescenti energie. Infatti, nel Dicembre 2007, si è tenuto a Torino un Seminario per i docenti e gli operatori della Formazione Professionale delle due regioni sul tema dellaccompagnamento al lavoro. Su questa scia si vuole continuare a far crescere la reciprocità, promuovendo lincontro e lo scambio di esperienze fra i docenti e gli operatori delle due regioni.
Infine va menzionato lambito che coinvolge direttamente i giovani delle due regioni in unattività di scambio a livello socio-culturale. Quelle iniziative che fin dal 2000 hanno riguardato gruppi di giovani del Piemonte e della Sicilia e che sono state definite vacanze intelligenti, altro non sono che percorsi alla scoperta di aspetti sociali, pastorali, culturali ed economici delle due regioni , sconosciute al turismo ufficiale che si fa ordinariamente e che spesso crea stereotipi da cartolina. Non si tratta di fare semplicemente un viaggio per una vacanza, ma di scoprire iniziative, conoscere persone, visitare attività lavorative presenti nelle due regioni, a partire dal peculiare punto di vista del Progetto Policoro. In Sicilia, infatti, il lavoro a volte assume pienamente i connotati del riscatto di giovani che attraverso le loro capacità messe in gioco in iniziative di lavoro autonomo o di cooperativa, si immettono in percorsi virtuosi di crescita economica e sociale. Reciprocamente, la società produttiva del nord spesso nasconde slanci di solidarietà sociale dai quali discendono attività che attraverso il lavoro esaltano la dignità delluomo.
Su queste linee e in questi ambiti il Progetto Policoro svilupperà nel prossimo futuro i rapporti di reciprocità fra Sicilia e Piemonte, con il fine ultimo di essere Chiesa che vive il comandamento dellAmore.
Salvo Pennisi