Associazione di Promozione Sociale A Braccia Aperte
La nostra associazione nasce nel 2010 con lo scopo di attivare dei servizi in ambito
sociale rivolte alle giovani e ai giovani del territorio. Il nostro modello ispiratore è quello salesiano, basato sul sistema preventivo di Don Bosco. I soci di A Braccia Aperte provengono tutti da esperienze educative legate ai minori più vulnerabili e condividono tali principi. Il progetto Policoro attraverso l’accompagnamento ci ha permesso di attivare la comunità di primissima accoglienza per i Minori Stranieri Non Accompagnati denominata A Braccia Aperte, regolarmente iscritta all’Albo della regione Sicilia. Infatti attraverso questo contributo abbiamo affrontato le spese per l’avvio dell’attività.
Le attività svolte dalla nostra struttura sono di promozione sociale; collaboriamo con le istituzioni presenti sul territorio come la scuola, la parrocchia, le altre associazioni. Abbiamo attivato sul territorio svariati servizi rivolti ai giovani, tra cui l’Oratorio Centro Giovanile, attività ludico-ricreative nel periodo estivo, percorsi di legalità ma soprattutto ci occupiamo di primissima accoglienza a favore dei Minori Stranieri Non Accompagnati, che approdano nelle nostre coste con imbarcazioni di fortuna e che scappano da situazioni pericolose per la loro incolumità. Oltre a fornire tutto il necessario al minore nostro ospite, provvediamo a farlo partecipare a dei corsi di prima alfabetizzazione presso delle scuole gestite dal CPIA 1 di Palermo ed avviare le pratiche per il disbrigo documenti necessari ai minori per proseguire il loro percorso educativo e al supporto e assistenza sanitaria.
La nostra associazione collabora fattivamente sul territorio attraverso svariati progetti con lamministrazione comunale, la parrocchia, la scuola. Inoltre ha partecipato a diversi progetti collaborando con altre associazioni sul territorio. L’associazione inoltre collabora fattivamente con l’Ispettoria Salesiana Sicula nella realizzazione di laboratori per i ragazzi ospiti della Comunità Itaca di Camporeale e con la scuola e l’oratorio dell’Istituto salesiano Ranchibile di Palermo.
