Cooperativa Camelot

La cooperativa sociale Camelot nasce nel dicembre del 2005 nell’ambito di un percorso di promozione, crescita e sviluppo del territorio, promosso dalla Chiesa Italiana attraverso il Progetto Policoro, che costituisce, nel panorama nazionale, l’originale sperimentazione di un nuovo modo di fare pastorale e di un nuovo slancio missionario della Chiesa Italiana verso i giovani del Paese, in particolare verso i disoccupati o i giovani in situazione irregolare di lavoro.
Il progetto ha contribuito in questi anni a formare nei giovani una nuova mentalità di fronte al lavoro, ispirata cioè ai valori umani e cristiani della responsabilità, della legalità, della solidarietà e della cooperazione.
La cooperativa nata da una compagine sociale di 4 persone tra cui: l’animatrice di comunità uscente nel mese di costituzione, l’animatore di comunità al 2° anno e due giovani provenienti dall’associazionismo cattolico del territorio (Agesci) – rappresenta dunque un gesto concreto del Progetto Policoro nella Diocesi di Reggio Calabria-Bova e successivamente, per volontà della Conferenza Episcopale Calabrese – insieme ad altre quattro cooperative sociali della Regione – acquisisce la gestione dello sportello CreaLavoro.Servizi offerti
– servizi socio-sanitari ed educativi rivolti a minori, giovani e adulti del territorio con il duplice obiettivo di: contrastare fenomeni di devianza e disagio; approntare misure preventive volte alla promozione tra adolescenti e giovani, di corretti stili di vita;
– attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate (ex tossico dipendenti, ex carcerati, disoccupati di lungo periodo, persone diversamente abili ecc.);
– gestione del Centro Servizi CreaLavoro che, nell’ambito del progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, è finalizzato a rafforzare ed implementare i servizi di accompagnamento alla creazione d’impresa e di orientamento al lavoro, nella logica innovativa dell’integrazione fra Politiche Attive del Lavoro e Politiche Sociali.Progetti realizzati
– Campo scuola Sulla rotta del sale. Itinerari di orientamento fra terra e mare (Misura 3.6 “Prevenzione della dispersione scolastica e formativa”) ha visto protagonisti 35 studenti degli Istituti Superiori Raffaele Piria e Umberto Boccioni di Reggio Calabria.
– Nell’ambito del Progetto I Giovani della Locride Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia: Laboratorio civico di giornalismo.
– Nell’ambito dell’azione Sviluppo sostenibile delle periferie la cooperativa ha curato l’attività di consulenza info-orientativa per promuovere la ricerca attiva del lavoro e l’autoimprenditorialità.