Il 1 luglio 10 giovani della diocesi di Brindisi Ostuni hanno dato vita allassociazione Liberarte frutto di accompagnamento e sostegno del Progetto Policoro.
La finalità è stata quella di strutturare il lavoro intorno ad una nuova figura professionale che sia in grado di organizzare e gestire i flussi turistici allinterno dei beni culturali diocesani (opere darte e architetture religiose), anche attraverso attività di tutoraggio e controllo tutela delle medesime.
Liberarte vuole essere unesperienza di confronto con la realtà turistica locale ed obiettivo finale è trasformare, a fine estate, tale progetto in cooperativa che possa dar lavoro.
Il tutto è iniziato con unattività formativa in Storia dei Beni culturali ecclesiastici, autorizzato e promosso dallArcidiocesi di Brindisi Ostuni, organizzato in collaborazione tra Progetto Policoro, UCIIM e Biblioteca Diocesana. Il fine del corso, durato sei mesi, è stato quello di conferire a giovani disoccupati competenze professionali specialistiche per preparare Tutor diocesani esperti dei beni culturali ecclesiastici della città di Ostuni.
A fine corso lesigenza è stata quella di organizzarsi in una struttura adeguata alle proprie competenze. Dopo numerosi incontri con vari responsabili esperti di cooperazione come Cenasca Cisl e Confcooperative la decisione, spinta da motivi tecnici e di tempi ristretti, è stata quella di costituire per questa estate un ente di fatto con obiettivo di trasformare liniziativa in cooperativa.
Liberarte ha i seguenti scopi: proporre, sostenere ed avviare iniziative turistico culturali; guide turistiche per le chiese di Ostuni (Br) al fine di diffondere la conoscenza sui beni artistici culturali, ecclesiastici e principi di conservazione; valorizzare, tutelare e tutorare i beni intesi come risorsa sociale; ampliare la cultura, letteraria ed artistica in genere, attraverso contatti fra le persone, enti ed associazioni.