I beni confiscati alla criminalità organizzata di stampo mafioso sono beni economici, ma nelle regioni del sud Italia sono intesi come beni simbolici. E il motivo si capisce. Parlano. Vivacizzati da iniziative culturali, trasmettono unaria di libertà, mentre prima comunicavano la rigida forma mentis impositiva dei boss. Utilizzati
dalla gente, diffondono semi di democrazia,mentre prima diffondevano il potere smisurato dei clan.
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