Con il Convegno, in programma a Molfetta (BA), presso il Seminario Regionale Pio XI, il prossimo martedì 8 aprile, con inizio alle 9,30, la Conferenza Episcopale Pugliese, attraverso l’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro, il Servizio di Pastorale Giovanile e la Caritas pugliese, intende fare il punto della situazione e rilanciare le iniziative del Progetto Policoro sul territorio regionale.
In questi anni, in Puglia si è effettuato un grosso e significativo lavoro, seguendo l?impostazione nazionale del Progetto Policoro.
I tre Uffici, dandosi una forma di coordinamento, si sono occupati di:
- creare forme di sinergia fra le diverse pastorali e le forze laicali, attraverso la costituzione di un coordinamento regionale e delle filiere dell’evangelizzazione e della formazione;
- evangelizzazione dei giovani disoccupati o in situazione irregolare di lavoro, per sviluppare una specifica attenzione pastorale nei confronti di giovani o adulti spesso molto distanti dalla Chiesa;
- formazione delle coscienze e della mentalità per una nuova concezione del lavoro;
- gesti concreti di solidarietà e rapporti di reciprocità fra le Chiese, in particolare, in questo caso, fra la Chiesa pugliese e quella emiliano-romagnola.
Il bilancio delle attività svolte si può definire abbastanza positivo. Fra in principali risultati ricordiamo:
- sono stati attivati sul territorio regionale tredici centri servizi diocesani (Altamura,Andria,Bari,Brindisi,Castellaneta,Cerignola,Foggia,Lecce,Oria,Otranto,Taranto,Trani Ugento ) per il lavoro e l’imprenditorialità giovanile, gestiti da animatori di comunità che si sono formati nei vari corsi effettuati in questi ultimi cinque anni
- con la collaborazione del Cenasca Cisl sono stati effettuati sette corsi di primo livello sul tema della cultura cooperativa;
- sono state create alcune imprese cooperative o società di altro tipo gestite dai giovani disoccupati. In tutta la regione si contano venti imprese nate grazie ai servizi attivati nell’ambito del Progetto Policoro. Sono stati attivati due consorzi di imprese sociali (uno a Bari e l’altro a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi);(alcune ,di queste, presenteranno i loro prodotti)
- una novantina di giovani utenti dei Centri hanno presentato domanda ed ottenuto il relativo finanziamento con la legge sul prestito d’onore;(alcuni di loro esporranno i loro prodotti
- sono stati gestiti progetti di formazione ed orientamento grazie a finanziamenti dell?Unione Europea (v. esperienze della Diocesi di Ugento
- per quanto concerne i rapporti di reciprocità con l’Emilia Romagna, finora due Diocesi hanno sviluppato iniziative interessanti di collaborazione: Oria, per l’avvio di imprese sociali, ed Ugento con l’attivazione di progetti di mobilità Sud-Nord con la provincia di Ravenna.
Queste brevi informazioni dimostrano l?efficacia dell?iniziativa e soprattutto la sua capacità di coinvolgere l?intero territorio regionale. Infatti, i gesti concreti sono stati realizzati in tutte le province pugliesi, dalla Capitanata all’estremo lembo meridionale della penisola salentina. Il Convegno dell’8 aprile è, quindi, un’opportunità per presentare il lavoro di questi sette anni alle più importanti istituzioni regionali, vista la partecipazione del Presidente della Regione Puglia Raffaele Fitto, per mostrare il volto di una Chiesa che riesce a calarsi in una delle piaghe sociali della nostra terra, la disoccupazione ed il lavoro di cattiva di qualità, con uno spirito che non possiamo definire consolatorio, ma con l?approccio di chi vuole stimolare i giovani ed i loro referenti educativi ed istituzionali a porsi in modo differente nei riguardi di questa problematica. L’esperienza dei Centri Diocesani è testimonianza dell’impegno ad evangelizzare, educare e formare le giovani generazioni, a fare emergere la loro creatività e voglia di protagonismo.
L’8 aprile è anche momento di rilancio di queste iniziative, con la precisa intenzione di stimolare tanti altri operatori pastorali a scendere in campo su questi terreni e stimolando le istituzioni a prendere a cuore questo approccio di carattere educativo e culturale, tanto utile in una società, come quella pugliese, in cui non bastano solo le grandi opere infrastrutturali a determinare un deciso cambio di rotta. La Chiesa pugliese, con l?esperienza del Progetto Policoro, dimostra che si può incidere sulle tematiche occupazionali anche con un lavoro di base, potremmo dire porta a porta, che riesce a parlare alla testa ed al cuore di tanti giovani, prima disoccupati, ora protagonisti del loro destino.
Al Convegno di Molfetta, introdotto dal saluto di Mons.Giovanni Ricchiuti, Rettore del Seminario, oltre al Presidente Fitto è prevista la partecipazione del Direttore dell’Ufficio Nazionale Problemi Sociali e del Lavoro della CEI Don Paolo Tarchi. Interverranno anche il Presidente di Confcooperative Puglia Giacomo Ruggieri , il responsabile giovani regionale di Azione Cattolica Gianni Gaudioso ed il responsabile della Comet (azienda produzione di carni bianche). Le conclusioni sono affidate a Mons Raffaele Calabro, Vescovo di Andria, Delegato della Conferenza Episcopale Pugliese per la Pastorale Sociale e del Lavoro, in più saranno presenti alcuni responsabili di azienda, con i loro prodotti, nate nell?ambito del Progetto Policoro.
Don Lucio Ciardo