Dall’Arsenale della Pace, a Torino, ha preso il via ieri pomeriggio la formazione “Far fiorire i sogni. La comunità partecipativa”: l’ultima tappa del Percorso di Formazione all’impegno socio-politico 2024 rivolto agli Animatori di Comunità Senior del Progetto Policoro. La tre giorni, dedicata all’esperienza di Adriano Olivetti e all’impegno per il cambiamento sociale portato avanti dal Sermig – Servizio Missionario Giovani, terminerà domenica 3 novembre.
I giovani, provenienti dalle diverse diocesi italiane, hanno raggiunto il capoluogo piemontese per abitare, conoscere e vivere l’esperienza dell’Arsenale della Pace: una storia fatta di volti e di ideali che ha reso possibile la trasformazione di un arsenale militare in una casa di pace, fraternità e giustizia. Storie, volti, esperienze e tantissimo entusiasmo per proseguire il cammino intrapreso nel 1964 da Ernesto Olivero, sua moglie Maria e un gruppo di giovani decisi a “partecipare”, in prima persona, alla realizzazione di un grande processo di cambiamento volto a contrastare la fame con opere di giustizia, promuovendo la solidarietà verso i più poveri.
Una comunità partecipativa, quella del Sermig, che rappresenta, ancor oggi e più forte di prima, l’essenza della solidarietà e della crescita umana: un valore ripreso nel secondo appuntamento della giornata con l’introduzione e il lancio delle attività di questi prossimi giorni a cura di don Ivan Licinio, Coordinatore nazionale del Progetto Policoro, al quale ha fatto seguito il primo momento di confronto tra i giovani a cura delle AdC Senior Rosa ed Elisabetta.