Si è tenuta martedì 26 giugno, in contrada Robadao, a Naro, la tanto attesa cerimonia di presentazione della Cooperativa Sociale Rosario Livatino Libera Terra. Il progetto pilota, finanziato dal Pon Sicurezza 2000 2006, darà modo di riutilizzare i beni confiscati alle famiglie mafiose Baio e Guarneri, permettendo a cinque giovani del territorio di investire le proprie professionalità al servizio della legalità proprio su quei terreni le cui procedure di confisca erano state avviate dallo stesso giudice. Il progetto è stato promosso e sostenuto in tutte le sue fasi dal Consorzio Agrigentino per la legalità e lo sviluppo, da Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, dalla Prefettura di Agrigento, dallAgenzia Nazionale per i beni confiscati, dalla Diocesi di Agrigento e dallAgesci. Inoltre, nasce come un Gesto Concreto del Progetto Policoro che, insieme a Unicredit Foundation, Enel Cuore Onlus, la Fondazione BNL e il gruppo Unipol ha deciso di offrire un decisivo sostegno.
Contestualmente si è tenuta linaugurazione della Base Scout intitolata al giudice Antonio Saetta ed al figlio Stefano e la presentazione della prima Summer School promossa in collaborazione con lUniversità di Palermo e il Consorzio Arca.
Alla manifestazione era presente don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che ha concluso i lavori.