Il prossimo 7 e 8 Novembre 2008 si terrà a Cefalù il primo degli incontri di formazione previsti per gli Animatori di Comunità della Sicilia.
Seguendo le indicazioni della Segreteria Nazionale, la formazione degli Animatori di Comunità 2009 verterà attorno a tre aree tematiche:
1. Sviluppo territoriale.
2. Sviluppo d’impresa.
3. Politiche attive del lavoro.
Venerdì 7 la prima sessione riguarderà il POR Sicilia 2007-2013 e vedrà la presenza, come docente, della dott. ssa Ornella Pagano, funzionario del dipartimento Programmazione della Regione Siciliana e il dott. Pino Ortolano (Condirettore di Confcooperative – Sicilia). Gli Animatori di Comunità e tutti i partecipanti (in Sicilia gli incontri di formazione regionale sono aperti a tutti coloro che nelle diocesi collaborano stabilmente con il Progetto Policoro e con l’Animatore di Comunità), avranno l’opportunità di ascoltare dalla viva voce di chi redige i bandi del POR, i meccanismi e i principi di assegnazione delle risorse. Si entrerà quindi nel concreto del funzionamento di questo importante strumento dello sviluppo territoriale.
Sabato 8 sarà dedicato alla diffusione delle “buone prassi”: gli Animatori di comunità di 2 e 3 anno racconteranno il “Progetto Policoro” agli animatori “entranti”. Ciascuno tratterà un aspetto del Progetto: la gestione del centro servizi, promozione del progetto, gli incontri ecclesiali, gli incontri nelle scuole, i seminari di I livello, i gesti concreti, i rapporti di reciprocità. Sarà un momento di condivisione di esperienze oltre che di fraterna accoglienza degli otto nuovi Animatori di Comunità.
I prossimi incontri sono previsti il 13 e 14 Dicembre (evangelizzazione), il 23 e 24 Gennaio 2009 (formazione tecnica), il 20 e 21 Febbraio (formazione tecnica), il 21 e 22 Marzo (evangelizzazione).
Altri importanti momenti formativi per gli Animatori di Comunità saranno il seminario sulla Cooperazione che si svolgerà a Torino a fine Aprile nell’ambito dei Rapporti di Reciprocità, e in estate i Campi scuola dei movimenti e delle associazioni.
In estate infine è in programma anche un’esperienza di incontro-scambio culturale ed ecclesiale in Piemonte, nell’ambito dei rapporti di reciprocità.