La cooperativa sociale Baobab è una cooperativa di tipo a e b che opera nel settore dellimmigrazione e nel settore del disagio mentale. Nel campo dellimmigrazione la cooperativa gestisce un centro di ascolto con un supporto amministrativo, sociale e psicologico a soggetti immigrati. La coop. gestisce il centro diurno Giovanni Paolo II, rivolto a pazienti affetti da malattia mentale. Il centro rappresenta un inizio di percorsi terapeutici rivolti a soggetti svantaggiati che vivono una compromissione significativa della loro vita sociale, lavorativa e scolastica. Scopo principale del progetto è offrire ad un gruppo di 10 soggetti, la possibilità di acquisire diverse competenze e abilità, fornendo loro anche momenti di socializzazione e aggregazione attraverso lesercizio di attività della vita quotidiana che possano consentire loro un reinserimento nella vita sociale. Obiettivi generali riguardano la riabilitazione del paziente con disagio mentale che viene aiutato, nel contempo, ad inserirsi o reinserirsi nel contesto sociale raggiungendo , passo dopo passo, un livello ottimale di autonomia che, partendo dalla semplice autonomia di base, passa attraverso la fondamentale tappa dellinserimento lavorativo. A tal fine la cooperativa sta sperimentando un laboratorio di sartoria che si occupa di riparazioni sartoriali, creazione oggettistica e complementi darredo ecc, allinterno del quale la cooperativa spera di impiegare gli utenti del centro diurno. Altro asse riabilitativo che la cooperativa sta sperimentando riguarda la pratica sportiva.
La cooperativa sociale Baobab offre anche uno sportello di ascolto per contrastare il disagio giovanile rivolto a giovani e alle loro famiglie. Tra i suoi operatori la cooperativa ha 2 sociologhe, 2tecnici della riabilitazione psichiatrica, una psicologa, una mediatrice linguistica e vari volontari. Il progetto Policoro ha aiutato la cooperativa dal momento dellideazione dellidea progettuale e ha accompagnato gli utenti alla costituzione della cooperativa.
I servizi della cooperativa riguardano la riabilitazione psichiatrica nei suoi diversi ambiti e laccompagnamento nei servizi per immigrati. Molto importante è stata la nascita della sartoria come esperimento lavorativo per linserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, in particolare del centro diurno. Grazie alla sartoria, oltre che riparazione e nuove creazioni, vengono realizzati diversi oggetti anche come bomboniere e oggetti natalizi.
La cooperativa gestisce i suoi servizi in collaborazione con la CEI , la Caritas diocesana di Crotone Santa Severina, Comune di Crotone, Centro di salute mentale di Crotone. La cooperativa è iscritta a confcooperative.