La cooperativa “Mai Soli” è stata fondata nel 1998 a Curti (CE), dall’iniziativa del sacerdote don Franco Duonnolo e dei coniugi Russo.
Il primo intento è stato di realizzare una casa famiglia ma difficile era giostrarsi nella burocrazia sociale. Un valido apporto è stato dato dal mons. Andrea Riccio e dal vescovo della diocesi di Capua, mons. Bruno Schettino, che ci hanno affidati nelle mani al progetto Policoro.
Gli animatori di comunità ci hanno seguito passo passo nella realizzazione del nostro sogno che è divenuto realtà nel 2002 con la nascita della casa famiglia “AUGUSTA” gesto concreto di solidarietà del Progetto Policoro. La casa famiglia AUGUSTA è una famiglia allargata, i ragazzi sono accolti dalla coppia stabile di riferimento, dai loro figli e da educatori specializzati nonché da figure professionali quali assistente sociale e psicologa. E’ una casa che si propone come situazione temporanea di accoglienza, un porto riparato dove ascoltare le sofferenze dei bambini ed aiutarli a riprendere il largo, consentendo un adeguato rientro nelle famiglie di appartenenza, dopo una reale centralità degli interventi sulla famiglia di origine che ha bisogno di tempo affinché possa garantire una buona crescita dei propri figli. Il pieno e completo sviluppo del bambino e del ragazzo temporaneamente allontanati dalla famiglia d’origine, passa necessariamente attraverso l’esperienza di un ambiente di vita in grado di promuovere il supporto ed il potenziamento delle aree affettive e sociali.
A tal fine la Casa Famiglia Augusta svolge una serie di attività ludico-ricreative all’interno della struttura stessa, quali:
ospitalità e assistenza ai minori; spazio psicologico individuale; spazio psicologico di gruppo; servizio di sostegno scolastico; laboratorio artistico-espressivo; laboratorio musicale; laboratorio teatrale; laboratorio di informatica cineforum; attività ludiche; servizio di sostegno alla genitorialità; corso di affido familiare.
Inoltre la Casa Famiglia Augusta, attenta alle esigenze dei minori che ospita, tiene conto anche della necessità di alcuni minori di entrare presto nel mondo del lavoro. Pertanto, per coloro che hanno assolto l’obbligo scolastico o per quelli che intendono impegnarsi in ambito didattico e, al tempo stesso, confrontarsi con il mondo del lavoro, la casa famiglia allaccia dei rapporti di collaborazione con le varie botteghe/artigiano disseminate sul suo territorio e anche con altre situate nei comuni limitrofi.
In particolare, si offre ai minori accolti la possibilità di effettuare forme di apprendistato volte a favorire l’acquisizione di competenza e padronanza di un mestiere, nella consapevolezza che la vera emancipazione dell’individuo passa necessariamente attraverso l’indipendenza economica e la percezione della propria “autoefficacia”. L’obbiettivo ultimo della nostra casa famiglia è che i nostri ragazzi si sentano parte di un nucleo familiare vero e proprio che li ama e li protegga.
