FONDAZIONE L’AL.BO DI OSEA
La fondazione Al.Bo. Di Osea nasce come opera segno della Caritas, dopo aver contattato il Progetto Policoro per il ripristino di una fondazione diocesana ormai in disuso. La fondazione ha come obiettivo il sostegno e l’educazione dei giovani, specie quelli a rischio di dispersione scolastica. L’attività principale infatti è quella di un doposcuola, con la presenza di personale qualificato; inoltre per promuovere la creatività dei giovani è stata aperta una Tipografia a costi bassi.
Il dopo scuola si rivolge ai bambini e ai ragazzi in età scolare e alle loro famiglie. Offre attività di sostegno nello studio e nel percorso scolastico creando rete con la scuola e la famiglia.
L’intervento educativo si basa su due obiettivi generali:
Il benessere psicologico e la spinta motivazionale ad apprendere;
imparare a coltivare i propri interessi culturali e poter accedere alle materie di studio in piena autonomia.
Il dopo scuola è un progetto di potenziamento e sostegno scolastico, e prevede momenti di studio in condivisione ad un gruppo di pari, o lezioni private per lavorare su bisogni specifici. Tra gli obiettivi specifici che il dopo scuola si pone abbiamo: imparare a gestire il proprio spazio e a condividerlo nel rispetto delle regole e del lavoro altrui; rendersi autonomi e trovare strategie di studio adeguate; gestire gli ostacoli e intervenire con responsabilità.
Durante tutto il percorso della presa in carico del bambino o ragazzo, sin dal primo momento si imposta anche con il genitore un percorso di sostegno e ascolto. Il genitore viene contattato costantemente per condividere strategie, metodologie e obiettivi raggiunti, ma anche per rivederli insieme. Con il genitore si crea un’alleanza educativa che lo porta a confrontarsi in cerca di un supporto non solo per il figlio, ma anche per lui stesso. Grazie ai genitori si costruisce anche un ponte con gli insegnanti dei bambini-ragazzi, e qualora ce ne fosse bisogno si fanno dei colloqui con i docenti. Si mantiene soprattutto un legame costante con gli insegnanti di sostegno, condividendo compiti e obiettivi da raggiungere.
Eventuali attività e iniziative offerte nel periodo estivo ( giugno – settembre )
Viene data priorità anche ai debiti formativi, impostando un lavoro personalizzato per ogni ragazzo o per la famiglia che ne facesse richiesta, con il docente della materia di riferimento.
Le proposte strutturate mirano non solo alle lacune e alle difficoltà riscontrate rispetto alle materie specifiche, ma viene fatto anche un lavoro personale sull’autonomia, autostima e motivazione.