Mission La “diversità” come valore aggiunto, arricchimento, non come sinonimo di problema.
Vision il cammino dell’Associazione orientato alla creazione delle migliori condizioni sociali e lavorative possibili per tutti.
#pienainclusione #emancipazione #bellezzanelladiversità
La Bottega dei Semplici Pensieri è un’Associazione senza fini di lucro, costituita da familiari di persone down e/o con lieve deficit intellettivo.
Opera dal 2012 a Quarto, provincia di Napoli, ed è iscritta nel registro delle Associazioni O.D.V. della Regione Campania, del Comune di Pozzuoli (Na) e del Centro Servizi per il Volontariato di Napoli. L’attuale Presidente dell’Associazione è Mariolina Trapanese, madre di uno dei ragazzi de La Bottega.
L’Associazione non si fonda su una politica assistenzialista e fine a sé stessa, ma punta all’individuazione delle capacità personali dei ragazzi allo scopo di formarli professionalmente per avvicinarli al mondo del lavoro, con l’obiettivo di un inserimento sociale concreto.
Tale inserimento intende restituire ai ragazzi dignità e valore, rendendoli individui partecipi e non solo spettatori del proprio tempo. Fondamentale nella nostra mission – oltre alla formazione e al contatto con le aziende e con i contesti sociali del territorio – è la creazione di eventi di promozione e raccolta fondi per il finanziamento delle stesse attività de La Bottega, in cui i ragazzi sono protagonisti.
Queste attività, anche se non sempre rappresentano occasioni concrete di inserimento in un contesto di lavoro, rappresentano ugualmente una sorta di percorso terapeutico, favorendo l’acquisizione da parte dei ragazzi di maggiore indipendenza e autostima. Tali eventi sono fondamentali anche per il contesto sociale stesso, che in queste occasioni impara a integrare i ragazzi de La Bottega in maniera partecipativa, affidando loro ruoli e compiti da vivere in autonomia, senza discriminazione o isolamento. Ecco perché riteniamo tale percorso essenziale per il perseguimento dei nostri obiettivi, dato che si pone in controtendenza rispetto alle convenzioni sociali attuali che producono spesso l’isolamento dei ragazzi down e con lievi ritardi.
Presso la sede dell’Associazione si svolgono percorsi creativi e di formazione, laboratori che diventano occasioni per imparare in tanti campi diversi, dalla cucina all’arte, dal cucito al filato, e comunque costituiscono un modo costruttivo di stare insieme.
Attraverso tali attività i ragazzi completano la loro formazione scolastica, scoprendo ognuno le proprie diverse abilità, affiancati da personale specializzato, volontari e tutor.
Negli ultimi anni l’Associazione ha realizzato due corsi di formazione particolarmente significativi:
Il progetto dal titolo Raccogliendo mi Trasformo che prevede, grazie ad un accordo di base con i contadini e con la Facoltà di Agraria della Federico II di Napoli, la raccolta di alcuni prodotti della terra, secondo il ciclo delle stagioni, con l’obiettivo di impiegarli in un’occupazione formativa a contatto con la natura. Alla raccolta, nel corso della quale i ragazzi saranno accompagnati e coadiuvati da un agronomo e, nel caso della Federico II, da professori e studenti della facoltà di Agraria di Napoli, segue la trasformazione di parte del raccolto – con l’ausilio di un tecnologo alimentare e aziende già presenti nel settore che ci accolgono in maniera solidale – in marmellate, conserve, dolci, che poi raggiungeranno i mercati solidali, gli eventi e le manifestazioni, rifinanziando così in maniera sostenibile parte delle attività dei ragazzi.
Il secondo progetto – espressamente dedicato a Donna Paola Grimaldi della Fondazione Grimaldi, sostenitrice dell’Associazione e finanziatrice dell’iniziativa – dal titolo Semplicemente Chef, è essenzialmente un progetto di formazione professionale alle attività di ristorazione, ed ha l’obiettivo finale di mettere in contatto i ragazzi con le aziende del territorio. Da sottolineare che il progetto coinvolge anche alcuni istituti alberghieri del territorio, così da diffondere e far sperimentare questi percorsi formativi concreti anche ad altri ragazzi che non abbiamo la possibilità di accogliere nella La Bottega. Gli alunni degli istituti alberghieri partecipanti, tra l’altro, avranno le stesse possibilità di collegamento con le aziende del territorio previste per i ragazzi de La Bottega alla fine del progetto.
Il progetto è un contest che coinvolge una squadra formata da 6 ragazzi della Bottega (che da settembre 2016 stanno seguendo un corso di cucina sotto la guida di uno chef professionista, imparando a preparare delle pietanze in piena autonomia), che si confronteranno con altre squadre di ragazzi come loro preparate invece da tre istituti alberghieri di Napoli, l’Istituto Duca di Buonvicino, l’Istituto V. Veneto e l’Istituto Petronio. Le squadre si confronteranno in un evento finale, in cui prepareranno i loro lavori per una giuria di esperti e protagonisti del mondo eno-gastronomico locale, da chef stellati, pasticceri, pizzaioli a giornalisti, fino a rappresentanti di aziende alimentari.
In premio per i ragazzi, oltre alla formazione specializzata, stage formativi con le aziende leader del settore eno-gastronomico territori.
Collaborazioni:
Per perseguire la Nostra mission, nel corso degli anni abbiamo collaborato con enti sportivi, rinomati complessi di ristorazione, chef di notevole livello, scuole, associazioni. Tra esse Campi Flegrei a tavola e l’Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Napoli che ha voluto premiare l’impegno e le capacità di alcuni ragazzi della Bottega con la consegna del teste vin e che, periodicamente, li coinvolge nelle proprie attività divulgative e di promozione.
Siamo parte attiva sul territorio di Napoli e provincia grazie alla partecipazione ad eventi importanti, prima di tutti Malaze, la manifestazione che ormai da 12 anni mette insieme sul territorio flegreo, cultura, gastronomia ed impegno sociale.