Il Pastificio artigianale Il Mulino di Gragnano nasce dallincontro in parrocchia di Francesca Scarfato (27 anni), Raffaele Faella (28), Alfredo Cesarano (23), Cristian Battaglia (22), Luigi Petrosino (26) e Agostino Alfano (22). Hanno la stessa voglia di mettersi in gioco, scommettendo sulla risorsa principale della propria città: la pasta. Venivano da due percorsi simili che cercavano di valorizzare la pasta attraverso modalità che attenevano alle differenti competenze: i primi due, entrambi laureati in Economia, avevano convogliato i loro studi intorno a progetti che mettevano insieme reti di attori del territorio per la promozione del prodotto madre, mentre gli altri quattro erano membri di unassociazione di giovani della parrocchia che promuoveva eventi di musica e pasta e realizzava oggettistica con pasta scaduta. I sei giovani così eterogenei tra loro si incontrano e accompagnati dalle animatrici del Progetto Policoro decidono di trasformare i loro sogni in un progetto concreto e realizzare un pastificio artigianale, ma si scontrano con difficoltà concrete. Per mettere su il progetto pastificio era necessario un sostegno economico. Francesca e Raffaele riescono a recuperare la loro parte di investimento, mentre gli altri non hanno la stessa possibilità. Qui entra in azione la comunità e le famiglie della parrocchia di San Leone II che contribuiscono per la quota restante dellinvestimento, attraverso un prestito, da restituire negli anni a venire senza alcun tasso di interesse, garanti i parroci. Ricerche e studi nel settore della pastificazione, esperienze lavorative presso altri pastifici, hanno orientato la scelta dei giovani imprenditori di macchinari allavanguardia dotati di moderne tecnologie e capaci di valorizzare la tradizione di Gragnano, Città della Pasta, rendendo giovane questo antico e prezioso mestiere. Il sogno è diventato realtà!
Nella fase di costruzione del progetto, il Mulino di Gragnano ha fatto rete con: lArcivescovo di Sorrento – Castellammare di Stabia; il Pastificio Afeltra, tra i più affermati di Gragnano, per la formazione dei giovani e la consulenza tecnica; le ACLI con le quali hanno lavoro allidea di impresa e al rafforzamento della squadra; Confcooperative, per consulenza e formazione; il MLAC per la promozione; Banca Etica per linvestimento e la gestione finanziaria; il commercialista Guadagno per la consulenza commerciale; la comunità parrocchiale che ha investito su di loro; lequipe diocesana del Progetto Policoro per laccompagnamento nella redazione e lavvio del progetto; lagenzia e comunica per grafica e pubblicità; il Pastificio Di Martino, altra azienda affermata di Gragnano, per la pubblicizzazione del progetto e lAzienda Storci per la fornitura a prezzo vantaggioso dei macchinari per la pastificazione. A progetto avviato, la rete si è arricchita con la comunità diocesana (acquisto e vendita, alberghi e turismo di cui si avvale il territorio); il Pastificio Afeltra per lacquisto di pasta per conto terzi e laccompagnamento alla start up; la fondazione OIERMO pro Juventute, ente di formazione presente in diocesi, per il corso di formazione per agenti di commercio; lassociazione Slow Food per la vendita e la promozione dei prodotti, come anche Eataly.