24 Giugno 2010
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I giovani in preghiera

Il tram tram dei compiti da assurgere, la voglia di vedere un mondo nuovo, rinnovato dalla speranza cristiana e dalla buona novella, non sempre coincide con gli effetti sperati e a volte si traduce in stanchezza e disillusione. Dio, però, instancabilmente, continua a far nascere fiori dal deserto del cuore umano, affaticato dalla ricerca di risposte alla domanda di senso.

 
 
Questo soffio di speranza si è diffuso negli incontri di preghiera realizzati, dove nell’intimo di una piccolissima cappella l’affluire di giovani, in cerca di Cristo, ci ha visti impegnati alla ricerca di nuovi spazi di sistemazione. La presenza inaspettata di tanti giovani ci ha detto come la fame di Dio sia sempre presente nel cuore dell’uomo e come il servizio dedito alla realizzazione di spazi di incontro tra l’uomo e Dio non può che essere instancabile.
Nel silenzio di quel luogo di preghiera anche il Progetto Policoro si è rivestito del suo significato evangelico e ha preso forma una maggiore spinta all’impegno e all’azione.
E’ Dio che dà senso e significato a questo progetto nato nella e dalla Chiesa ed è a Lui che dobbiamo indirizzare ogni progetto e pianificazione del nostro operato: noi animatori siamo la penna utilizzata da Dio per disegnare percorsi che possano stimolare i suoi figli a trovare le modalità di realizzazione delle proprie vite.
Nella realizzazione di tali momenti di preghiera è rilevante il contributo dei direttori diocesani degli Uffici di PG e della Caritas, che curano l’aspetto spirituale degli incontri. Dall’esperienza fatta siamo stimolati nel realizzare altri momenti di preghiera come occasione di incontro con Cristo, per alimentarci del suo Santo Spirito, e tra fratelli, per vivere la comunione.