25 Giugno 2010
Share

Il Progetto Policoro parte nella diocesi di Conversano – Monopoli

Finalmente si parte! A 10 anni dalla sua nascita, il Progetto Policoro prende il via anche nella nostra diocesi. Tale progetto deve il nome alla cittadina lucana in cui, nel dicembre del 1995, subito dopo il Convegno Ecclesiale di Palermo, i responsabili delle tre pastorali, l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, il Servizio nazionale di Pastorale Giovanile e la Caritas italiana, si incontrarono mossi dall’urgenza della Chiesa di affrontare il problema della disoccupazione giovanile al Sud.

 
 
 Il progetto, che coinvolge numerose associazioni che danno il loro prezioso apporto nell’ambito dell’evangelizzazione e della formazione, si propone di offrire alle Chiese locali strumenti per affrontare il problema della disoccupazione giovanile in una prospettiva di evangelizzazione e di promozione umana. In particolare questo si realizza attraverso gli animatori di comunità, giovani che, dopo un’adeguata formazione, con il mandato del Vescovo e sostenuti dalle tre pastorali, devono stimolare e accompagnare i giovani della diocesi verso una diversa cultura del lavoro, ispirata a valori umani e cristiani.
E sarà questo il mio impegno per i prossimi tre anni! Difatti, da gennaio 2006 inizierò il mio servizio di animatrice di comunità, nell’ambito di tale progetto, coadiuvata dal mio tutor, don Mimmo Belvito e supportata da un gruppo di giovani della diocesi con i quali da tempo si lavora insieme.
Quale sarà il nostro compito? Nel nostro piccolo, dovremo cercare, costruendo reti e sinergie tra quanti lavorano su queste tematiche, di informare, sensibilizzare i giovani della diocesi a creare una nuova cultura del lavoro, fondata sulla responsabilità e sulla legalità, promuovendone il loro protagonismo perché possano, come sottolinea un documento della CEI, “ immettersi concretamente nell’esperienza del sociale, attraverso forme di volontariato, di aggregazione culturale, di cooperazione, perché propongano, esperimentino, incidano sul futuro della loro terra”.
Certamente il progetto Policoro non è una distribuzione immediata di lavoro, ma uno strumento per orientare i giovani e dar loro un seme di speranza, come atteggiamento di fondo, capace di tenere alti gli ideali, contro le logiche perverse dell’assistenzialismo e della rassegnazione. Utopia? Forse ma io e tutti gli amici di Policoro ci crediamo!
Cosimina D’Errico