In occasione della visita pastorale dell’arcivescovo Giovanni Battista Picchierri sul territorio del mio comune (Barletta) il giornale della parrocchia del Cuore Immacolato di Barletta (parrocchia dalla quale è nato il gruppo AGAPE) mi ha proposto di scrivere un breve articolo sul progetto per pubblicizzarlo e farlo conoscere ancora meglio, prima dell’incontro cittadino con tutti e dico tutti i gruppi giovani di Associazioni e parrocchie di Barletta che si terrà a Gennaio…>
L’articolo ve lo propongo quì di seguito:
Il Progetto Policoro
LA CHIESA IN AIUTO DEI GIOVANI A CONFRONTO COL MONDO DEL LAVORO
Il Progetto Policoro nasce dopo il terzo Convegno Ecclesiale di Palermo, proprio a Policoro(MT) nel 1995, dove si riuniscono oltre ai rispettivi direttori nazionali, i responsabili della pastorale sociale, della pastorale giovanile e della Caritas di Basilicata, Puglia e Calabria; aderiranno in seguito, al progetto, anche le Diocesi di Campania, Sicilia, Sardegna, Abruzzo e Molise.
Il progetto cerca di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione e del disagio lavorativo nel sud-Italia promuovendo, per i nostri giovani, una nuova cultura del lavoro basata sullauto-imprenditorialità e sulla creazione di cooperative, senza però dimenticare laspetto evangelico.
Per fare questo diventa indispensabile un cambio di rotta nella mentalità dei giovani del nostro territorio. Non possiamo ancora credere nel cosiddetto posto fisso e aspettare che qualcuno ce lo offra, o che si trovi la conoscenza giusta per essere inserito in questa o in quellaltra azienda.
Il mondo del lavoro è cambiato dopo la Legge Biagi (o Legge 30), è diventato instabile, e noi dobbiamo adattarci a questa nuova situazione; a fronte di questo,
lidea di crearsi autonomamente un lavoro, invece di aspettarlo può essere una risposta: ovviamente non potremo essere tutti imprenditori, ma probabilmente mettendo insieme i nostri talenti riusciremo ad uscire dalla crisi.
A svolgere questo compito viene chiamato un giovane laico per ogni Diocesi, denominato Animatore di Comunità, affiancato da un Tutor, ossia un responsabile diocesano di una delle tre pastorali coinvolte.
Risorse del progetto sono le cosiddette Filiere dellEvangelizzazione e della Formazione: le prime riuniscono i Giovani delle ACLI (GA), la Gioventù Francescana (GIFRA), il Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) e si
impegnano nellannuncio e nella testimonianza del Vangelo ai giovani nel mondo del lavoro seguendo i criteri della Dottrina Sociale della Chiesa; le filiere della formazione, invece, riuniscono ACLI, Banca Etica, Banche di Credito Cooperativo, Cenasca-Cisl, Coldiretti, Confcooperative, UCID e si adoperano per diffondere una nuova cultura del lavoro, ispirata ai valori umani e cristiani della responsabilità personale, della solidarietà e della cooperazione, fornendo gli strumenti atti alla creazione dimpresa e di cooperativa.
Tutto il progetto diventa quindi un lavoro di rete tra tutte le realtà interpellate, che ha come punto di confluenza lAnimatore di Comunità.
Il progetto opera anche in Gesti concreti, che rappresentano tutte le realtà nate attraverso di esso; nella nostra Arcidiocesi, ad oggi ci sono due gesti concreti, ossia due cooperative nate a San Ferdinando di Puglia (FG) che operano nel sociale e diventano segni di speranza e coraggio affinché non ci si abbatta nel lavoro quotidiano: una cooperativa denominata Socailvita a.r.l. si occupa di assistenza socio-sanitaria e servizi alla persona, mentre laltra S.P.L. si occupa di servizi alla cittadinanza. Inoltre,in cantiere ci sono altri due progetti nati in due realtà differenti,infatti, uno è rappresentato dal progetto Agape ideato e strutturato da tre ragazzi della nostra parrocchia e rivolto ai nostri bambini con la realizzazione di un centro ludico,e laltro invece nasce a Corato da professionisti del restauro che hanno il desiderio di creare un importante cooperativa che possa offrire copertura qualificata a tutta la nostra Diocesi e non solo.
Il Progetto Policoro diocesano, sta elaborando in questo momento, un Corso di I° livello al Lavoro e alla Cooperazione, che dovrebbe tenersi nella prima decade di Febbraio e che vedrà la collaborazione dellUCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) diocesano, Cenasca-Cisl nazionale e altre importanti filiere, durante il corso verranno trattati i seguenti temi: la creazione dimpresa e il Business Plan, la creazione di cooperativa e la Legge 30 con la relazione del Dott. Liberato Canadà (Referente nazionale Cenasca-Cisl per il Progetto Policoro), il colloquio di lavoro, il Curriculum Vitae e i finanziamenti allimpresa e alla cooperativa.
Verranno rilasciati attestati di partecipazione.
Per informazioni potete rivolgervi allAnimatore diocesano del Progetto Policoro, Dario Scisco cell:329/8730397, mail: delscisco@alice.it.
Per concludere lascio il lettore con una frase di Douglas Malloch che spero vi pemetta di comprendere la grande importanza della presenza di questo progetto che andando controtendenza non crea idealtipi di assoluta perfezione futura ma cerca di scorgere attraverso la parola di Dio quello che di meglio cè in ognuno di noi giovani di oggi e adulti di domani:
Se non puoi essere unautostrada, sii solo un sentiero,
se non puoi essere il sole, sii una stella.
Non è grazie alle dimensioni che vincerai o perderai:
sii il meglio di qualunque cosa tu sia.
Resp. Progetto Policoro
Arcidiocesi Trani-Barletta-Bisceglie
Dario Scisco