31 Agosto 2024
Share

L’Ala di Riserva

30 agosto 2024
La sveglia ha rotto il silenzio poco prima dell’alba e mentre me ne accorgo sono già in ritardo.
In cerchio, tra gli occhi assonnati e già nostalgici, vengono distribuiti dei bigliettini su cui c’era scritto il nome di un compagno di viaggio di cui ci saremmo dovuti prendere cura: saremmo stati l’angelo custode di uno dei nostri compagni.
Ci incamminiamo con la consapevolezza che il percorso sarebbe stato più impervio e lungo ma con la gioia di sapere che accanto avremmo avuto la nostra “ala di riserva”.
Raggiunto il punto di partenza del sentiero delle Cipolliane abbiamo pregato le Lodi mattutine e poi abbiamo proseguito.
Il sentiero si apre come una preghiera silenziosa, in cui la bellezza del creato si manifesta in tutta la sua potenza.
Le grotte Cipolliane, che punteggiano il percorso, si aprono come santuari naturali, rifugi di antichi pescatori, ma anche luoghi che invitano alla riflessione, alla contemplazione del mistero del tempo e della vita. Qui, tra cielo e terra, è facile sentirsi parte di un disegno più grande, dove ogni pietra, ogni onda, ogni alito di vento è un segno dell’eternità.
Camminare lungo il Sentiero delle Cipolliane è come entrare in un dialogo con Dio: silenzioso, ma profondo, un invito a lasciarsi trasportare dalla bellezza e a riscoprire l’anima nella sua essenza più pura.
Terminato il sentiero abbiamo fatto una breve sosta alla località del Ciolo.
Ripreso il cammino, accompagnati dai canti e dai dolcissimi fichi che di tanto in tanto ritroviamo sulla strada, abbiamo raggiunto Leuca.
Il tema del giorno era “La convivialità delle differenze. La destinazione universale dei beni”, divisi in due gruppi, ciascuno con una tesi da difendere, abbiamo discusso sui pro e i contro della destinazione universale dei beni.
Ci hanno raggiunti poi Flavia ed Emanuele della “Fattoria Pugliese diffusa” che ci hanno dato testimonianza della loro esperienza. La Fattoria Pugliese diffusa è un progetto che promuove un modello di agricoltura e ospitalità sostenibile, diffusa sul territorio pugliese. Si tratta di un insieme di fattorie, masserie e case rurali sparse tra le campagne pugliesi, che offrono ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e immersiva nel mondo contadino locale.
Terminata la formazione si è celebrata l’Eucaristia nel Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae.

31 agosto 2024

Oggi la sveglia è suonata più tardi rispetto agli altri giorni dato che non dovevamo metterci in cammino. Il cielo era sereno, di un azzurro che emanava pace e tranquillità, quiete dopo la “tempesta” del pomeriggio precedente.
Alle 8:00 ci siamo riuniti per celebrare la Santa Messa, abbiamo ascoltato la “Parabola dei Talenti” che ha un messaggio molto vicino a noi ragazzi del Progetto Policoro.
Terminata la messa, dopo una ricca colazione, ci siamo seduti in cerchio all’aperto per svolgere l’ultima attività. Ognuno di noi ha rivelato di chi si fosse preso cura nell’ultima tappa del percorso, svolgendo il compito di “Angelo Custode”. In seguito ciascuno di noi ha espresso ciò che voleva lasciare dopo questa esperienza di cammino, dubbi ed insicurezze, posando simbolicamente una pietra al centro del cerchio e conservando invece un’altra pietra, simbolo di ciò che portava a casa e nel proprio cuore.
Al termine dell’attività ci siamo congedati con sorrisi ed abbracci, con la consapevolezza di essere cresciuti nel confronto con l’altro e con la speranza di incontrare nuovamente chi ha condiviso con noi giorni tanto impegnativi ma ricchi allo stesso tempo di così tanta bellezza.

Rossella Faella, Beatrice Gattuso, Carmen Marano – Animatrici di Comunità