La pandemia ha portato dolore, fatica e sofferenza.
Ci siamo trovati bloccati e per di più inermi.
La vita, però, ci ha insegnato a rispondere alla paura con la speranza: è ora di riconquistarci il futuro. La nostra Terra ci invia continuamente richieste di aiuto: si lamenta, grida.
La crisi ecologica è sintomo di una crisi più profonda nel cuore umano e, come dice Papa Francesco, “una sana relazione con il creato è una dimensione della conversione integrale della persona, che comporta il riconoscimento dei nostri errori, peccati, vizi o negligenze e conduce al pentirsi di cuore, a cambiare dal di dentro”.
In questa pausa forzata abbiamo potuto apprezzare alcune piccole, ma positive inversioni di rotta: riduzione dei livelli di inquinamento atmosferici, timida riconquista territoriale della fauna locale, diminuzione del rumore sismico, rilassamento parziale del buco dell’ozono e, dulcis in fundo, il ritorno dei delfini sulle coste italiane. Ed è in questo clima di inaspettata bellezza che si inserisce l’invito di Papa Francesco a celebrare la LaudatoSiWeek (16-24/05), per ricordarci di rispondere al grido della nostra sorella Terra, troppo spesso maltrattata e saccheggiata.
Abbiamo deciso quindi di realizzare un video integrando una parte tecnica fatta di interviste ad economisti e imprenditori locali sensibili ad un’idea di economia civile e sostenibilità ambientale, e una parte creativa, per la quale abbiamo lanciato un Contest #PianeTiAmo per tutti i giovani della Diocesi affinché possa emergere il loro sguardo creativo.
Abbracciare un’idea di economia civile e di comunione è possibile: il trittico sostenibilità, profitto e fraternità non è un’ingenua utopia, ma una concreta direzione verso cui muoversi.
Vogliamo condividere il nostro progetto non per consenso o visibilità, ma come stimolo per tutti gli animatori di comunità ad accogliere l’invito di Papa Francesco.
Lanciare segnali di speranza, soprattutto in questo periodo, è fondamentale.
Susanna e Gaia