Proseguono le attività del 46° Corso di Formazione Nazionale del Progetto Policoro CEI sul tema ‘Non per dove ma con chi’. Dallo stile dell’accompagnamento, l’attenzione di questa seconda giornata è stata focalizzata sulle dinamiche e i processi che caratterizzano lo stare accanto al prossimo. La mattinata si è aperta con la Lectio biblica su Lc. 24, 13-35 a cura della biblista suor Michela Refatto Sfp: un momento di riflessione su come passare dalla delusione alla scoperta attraverso il paradigma della sequela di Gesù: “A partire dal racconto dei discepoli di Emmaus Gesù ci fa vedere che accompagnare significa farsi vicini con delicatezza, camminare accanto; significa fare domande, farsi raccontare dai fratelli, dai giovani, dai bisognosi il loro vissuto; significa condividerlo e significa anche dare delle risposte a partire dalla Parola”: ha spiegato suor Michela invitando i giovani a riflettere sulle proprie delusioni e sul come essere compagni di strada degli altri giovani.
Un cammino da affrontare insieme, come ha ricordato Daniele Marini, professore di Sociologia dei processi economici, che, nella seconda parte della mattinata, ha affrontato con gli animatori il tema delle ‘Di-visioni. Le metamorfosi del Lavoro’. Dai nuovi paradigmi strutturali di una società in profonda trasformazione alle tre transizioni che attraversiamo: digitale, ambientale e culturale: “È fondamentale – ha spiegato Daniele Marini – accompagnare le giovani generazioni all’interno del mondo del lavoro perché è diventato un ambiente sempre più complesso. C’è bisogno di aiutare soprattutto coloro che hanno meno risorse a fare delle transizioni in un lavoro che sarà sempre più un percorso piuttosto che un posto”. Due momenti, quelli con suor Michela Refatto e Daniele Marini che hanno aperto ai laboratori divisi per annualità. Gli Animatori di Comunità Senior, invece, nel primissimo pomeriggio hanno raggiunto la Comunità di Bose per approfondire il tema ‘Và e ripara la mia casa. Di cosa prenderci cura?’ a cura di don Bruno Bignami, Direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro – CEI.
Una giornata intensa che si è conclusa presso la Basilica di Santa Chiara con la Veglia ‘Compagni di strada verso tutti’, presieduta da don Riccardo Pincerato, Responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile, e durante la quale è stato conferito il Mandato agli Animatori di Comunità del primo anno. “L’amore, la speranza e la fede – ha spiegato don Riccardo Pincerato – sono i tre pani che possono essere cibo buono per essere degli accompagnatori e, allo stesso tempo, sono quella strada per provare a umanizzarci, diventare adulti e permettere alle persone che abbiamo a fianco di crescere”.