I dati della sicurezza sul lavoro nella Provincia di Bari parlano chiaro: 31 morti lo scorso anno in vari settori di attività e centinaia di malattie professionali riscontrate. Dati allarmanti che hanno spinto tutte le istituzioni del settore ad elaborare un protocollo d’intesa.
Per prevenire e ridistribuire l’ attività di ispezione, gli organi preposti alla vigilanza hanno siglato nei giorni scorsi un protocollo d’ intesa. A firmare Provincia di Bari, Prefettura, Asl Bari, Asl Bat, Direzione Provinciale sul Lavoro di Bari, Inps e Inail. Il protocollo mira soprattutto ad evitare duplicazioni di interventi. Si prevede che l’ Inail fornirà ogni tre mesi i dati relativi agli infortuni e alle malattie professionali agli organi di vigilanza e alla Prefettura che valuteranno le ispezioni del caso. La Direzione Provinciale sul Lavoro di Bari effettuerà controlli mirati nei cantieri edili per il contrasto al lavoro nero e presenterà i dati relativi ai controlli nella prima decade del mese successivo alle Asl competenti. Incontri periodici saranno fissati per verificare l’ attuazione e il funzionamento del piano regolatore. Fondamentale sarà il contributo sul territorio delle Forze di Polizia, che si sono impegnate a rafforzare i controlli in materia di sicurezza sul lavoro.
Una sfida che mira a ridurre i numeri di incidenti e infortuni nel lavoro