Progetto di orientamento per le scuole

 

 

Il “Progetto di Orientamento” è nato da un’analisi dei bisogni emergenti nella società e nella cultura contemporanea. Esso si è caratterizzato come una risposta ad una domanda, ad un bisogno sociale, educativo e formativo.

 

Abbiamo ritenuto importante la centralità dell’orientamento per la formazione degli studenti che stanno per terminare la scuola media superiore e si accingono a proseguire gli studi o a inserirsi nel mondo del lavoro. E proprio dall’università e dal mondo del lavoro si richiede una maggiore incisività dell’opera di orientamento svolta nelle scuole per fornire ai giovani strumenti per scegliere consapevolmente il loro percorso futuro, inserirsi pienamente nel nuovo contesto, evitare le forme di disagio e di disadattamento che spesso si manifestano nei primi anni dopo il termine della scuola media superiore. Orientare ha avuto il significato di far conoscere, di dare informazioni e strumenti utili sui diversi campi disciplinari e professionali, al fine di attivare comportamenti coscienti di scelta.

 

Abbiamo tentato di sviluppare le conoscenze di sé, le capacità e gli interessi di ogni studente, cercando di abilitare il soggetto a prendere decisioni riguardo a scelte di carattere personale. Abbiamo offerto strumenti che possano aiutare i giovani a giudicare e a discernere i modi adeguati per realizzarsi secondo le proprie verità originarie che valorizzino le risorse e le attitudini di ciascun individuo, fornendo l’opportunità di esplorare, scoprire e chiarire schemi di pensiero e di azione. Infine abbiamo provato ad offrire informazioni sulle concrete opportunità di lavoro e soprattutto strumenti per leggere il mercato del lavoro.

 

Questo progetto di orientamento, formazione e informazione sui temi del lavoro ha avuto inizio nel mese di gennaio.

Grazie alla collaborazione degli insegnanti di religione c’è stato permesso di usufruire delle ore di religione per incontrare i ragazzi delle quarte e quinte classi dell’Istituto Tecnico Industriale e del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” di Caltagirone.

 

Il percorso svolto per ogni classe prevedeva tre incontri differenziati tra quinte e quarte classi. Per le quarte abbiamo previsto un percorso di orientamento all’autoconoscenza, all’introspezione, all’acquisizione di alcuni strumenti per poter raggiungere la maturità espressa come dominio attivo della realtà. Diversamente nelle quinte, per le quali abbiamo previsto sempre tre incontri, ma articolati su questi temi:

1. Riflettere sul rapporto FEDE-VITA-LAVORO per tirar fuori ciò che i nostri giovani pensano del lavoro, quali attese e aspettative hanno a riguardo.

2. Partire da se stessi per il raggiungimento della maturità piena.

3. Fornire strumenti utili e informazioni per chi vuole immettersi nel mondo del lavoro chiarendo quali sono le leggi del Mercato e in che modo il giovane in cerca di lavoro si può inserire nel rapporto domanda-offerta.

 

Sono stati più di quattrocento i giovani incontrati quest’anno, provenienti da diversi paesi del calatino. Interessati e attenti, gli studenti hanno dimostrato come, se stimolati, possono tirar fuori risorse notevoli e significative.

Sicuramente gli incontri realizzati non vogliono avere la presunzione di essere esaustivi sull’argomento, ma sono stati sicuramente un seme lasciato cadere nel terreno che speriamo porti frutti. Attraverso questi incontri abbiamo dato degli spunti di riflessione, provocazioni per innescare processi di formazione delle coscienze e della mentalità per una nuova concezione del lavoro in una prospettiva di evangelizzazione e di promozione umana.

Il Progetto Policoro è a servizio della Chiesa e dei giovani e si pone, nella figura dell’Animatore di Comunità, come compagno di viaggio per sostenere e accompagnare.

 

Concetta Antenucci