La positività pregiudiziale caratterizza il nuovo Progetto Nazionale dell’Agesci che sarà dunque la lente attraverso cui guarderà la realtà di oggi e con cui potrà intravedere le sfide del domani. Nel documento che descrive le linee guida dell’associazione per i prossimi cinque anni, anche una particolare attenzione alla precarietà del mondo giovanile e la crisi del lavoro. “…Formulare percorsi di crescita per competenze, qualità da usare da grandi nel mondo del lavoro. La volontà è quella di restituire la speranza ai nostri giovani, contribuendo ad edificare una cultura del lavoro, capace di portare a sintesi le sue varie dimensioni,da quella personale, a quelle economica a sociale,puntando ad una formazione delle coscienze che favorisca loccupazione sostenibile. Un approfondimento particolare di questo tema, dal punto di vista educativo, è la necessità di sostenere il cambiamento come espressione di coraggio e occasione di rafforzamento della propria identità”.