10 Giugno 2010
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Risultati positivi per lo stand della segreteria Sarda

La Sardegna ha partecipato al Congresso Eucaristico con lo stand della segreteria regionale del Progetto Policoro, all’interno del quale erano presenti alcuni gesti concreti. Lo stand ha avuto molto successo infatti due dei gesti concreti hanno ricevuto degli ordini e hanno registrato numerosi contatti sulle loro e-mail e sui loro telefoni dimostrando che l’iniziativa aveva una sua validità.

 
 
Le due aziende protagoniste dell’eslploit, sono: “Sa Burra”, un’impresa artigiana che produce Tappetti tradizionali della Sardegna, situata nella Diocesi di Nuoro, nata con l’aiuto del progetto Policoro e finanziata con una legge Regionale, che ha finora avuto ordini per circa 20 tappetti, e numerosi contatti, tutti ottenuti dalla partecipazione al congresso Eucaristico, in cui era esposto un esemplare di tappetto. La titolare si è detta entusiasta, e ora le sue prospettive sono notevolmente migliorate.
L’altra realtà, è il consorzio “Mediterranean Cork”, formato da sugherifici, sardi, nato per uscirre dalla crisi che attanaglia il settore del tappo di sughero, con la fattiva collaborazione del progetto Policoro, delle Diocesi di Nuoro Alghero e Tempio, in quanto i consorziati ricadono in queste Diocesi, e che attualmento, sempre con la collaborazione del Progetto e con le ACLI, sono protagoniste di un programma di formazione professionale finalizzato all’inserimentolavorativo di 15 giovani disoccupati. Il consorzio ha ricevuto numerose richieste di preventivi e campioni per i suoi prodotti, da aziende vitivinicole di tutta Italia. la cosa non si è ancora tradotta in ordini, ma ha sicuramente contribuito ad ampliare il raggio di azione, con un ritorno di immagine fortissimo.
Abbiamo realizzato questi obiettivi, notevoli, nonostante la limitatezza delle risorse e nonstante queste aziende non fossero presenti fisicamente; questo inconveniente si è creato a causa della grande distanza che separa Bari dalla Sardegna e dal fatto che essendo appena nate, le aziende, non avevano la forza necessaria per abbandonare l’attività per nove giorni affrontando poi le spese connesse all’evento.
Dalla Sardegna ribadiamo comunque la positività dell’iniziativa, e che comunque da noi il progetto diventa ogni giorno di più produttivo, e che nonostante le distanze e le difficoltà che questo ci causa lavoriamo con impegno ogni giorno per far sì che la disoccupazione e la disperazione non l’abbia vinta.
Vi auguro pace e amore.
 
Filippo Monni