Nella splendida cornice di Assisi continua la 42° formazione Nazionale del Progetto Policoro.
Suor Elena Gozzi, maestra delle novizie Alcantarine di Assisi, ha presieduto la lectio del giorno, apportando preziosi spunti al percorso formativo.
Dal Vangelo di Giovanni (1,19-34), il Battista è identificato come un testimone: una persona che attira gli altri non a sé, ma a Dio; conosce la sua identità, il suo obiettivo ed il suo ruolo nella storia.
Quando gli si pone la domanda “tu chi sei?”- ha detto Suor Elena- chiarisce sin da subito che non è il Cristo. E noi? Chi siamo? Questa è la domanda che la Sorella ha posto ai giovani di Policoro. Spesso ci carichiamo di aspettative nei nostri e nei confronti altrui, cercando di mostrare all’altro solo quello che crediamo di essere, senza conoscere davvero il nostro intimo.
“Dobbiamo partire da ciò che non siamo per conoscere la nostra identità – ha aggiunto- proprio come ha fatto Giovanni”.
Solo mettendo confini possiamo sapere dove dimoriamo. È infatti in quella “casa” costituita su tali fondamenta che possiamo scoprire chi siamo e dove stiamo andando.
Suor Elena, infine, suggerisce di fare affidamento al Salmo 147 nei momenti di sconforto perché solo “Egli ha messo pace nei tuoi confini”.
E momenti di sconforto non sono stati sconosciuti anche alla testimone dell’anno: Maria Eletta Martina.
“Pure nel turbinio di situazioni negative dettate dalla classe politica e dalla situazione sociale del suo tempo, Maria Eletta è riuscita ad emergere generativamente dalla massa”. A riportarlo i nipoti, Giulia e Piero Perelli, i quali hanno preso come impegno quello di mettere in scena il ricordo della Zia, evangelizzando il suo monito: “Carità politica”.
Asia Santomauro
AdC Diocesi di Viterbo